Incense Extreme di Andy Tauer...
...qualcosa di diverso, di sorprendentemente non convenzionale,
onirico, il miglior vestito che potesse avere l'incenso per non cadere nell'ovvio dell'incenso messo a bruciare nel turibolo delle funzioni ecclesiastiche.
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Andy Tauer ha creato una fragranza per esaltare l'incenso ed evocarne il paesaggio dove nasce e vive la Boswellia Serrata, l'albero le cui essudazioni resinose del tronco danno origine all'incenso.
In me origina ricordi d'infanzia: ...mi ritrovo proiettato nel laboratorio da tappezziere del mio nonno materno, un posto pieno di odori forti, di resine, gomme, solventi; che mio nonno utilizzava, scaldandoli e mescolandoli tra loro, per ricavarne collanti e vernici per il legno o collanti per i tessuti e per le passamanerie che ornavano mobili di pregio.
Ancora mi ricordo una colla particolare che preparava con acqua, farina, aglio e zucchero insieme ad una resina a scaglie dal colore dell'ambra e dall'odore balsamico; scaldava il tutto su un fuoco a gas mescolando continuamente ed una volta pronta serviva ad incollare pesanti passamanerie di rifinitura per poltrone o divani importanti.
Di primo acchito è questo quello che sento, sono le prime note che arrivano al naso, note di lavanda e petit grain che insieme all'incenso materializzano questo ricordo; ma poco per volta il laboratorio del nonno svanisce per lasciare spazio all'incenso reso meno "balsamico" dal rizoma di iris che l'addolcisce un po'; è più cremoso, meno pungente; rimane comunque sempre la sola etoile dall'inizio alla fine, una fine su di un letto di legno di cedro e quel tanto d'ambra che basta a farlo adagiare sulla pelle come lenzuola di seta.
E' una fragranza universale, come ho più volte ribadito, un profumo ha la sua propria vita ed il suo proprio modo di esprimersi, dipende da noi farlo nostro, amarlo od odiarlo.
Questa rimane tuttavia una splendida esecuzione, degna di nota..... e di prova.
Mauro
Sempre grazie a Mariangela.
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