Annick Goutal:..........
.....arrivando da terre lontane e sconosciute, portò con sè una pozione misteriosa capace di ridonare forza e vitalità, la consegnò ad un potente mago per farla scomporre in tre formule complementari che nascose in tre posti diversi e molto distanti tra loro.
I tre preziosi manoscritti rimasero per lungo tempo celati a tutti noi comuni mortali finchè, dopo lunghe e laboriose ricerche, i primi due vennero riportati alla luce grazie all'impegno ed alla solerzia di Camille Goutal ed Isabelle Doyen che, senza perdersi d'animo, riuscirono a decifrarne i simboli esoterici ed a ricreare le due pozioni meravigliose; la prima.... Mandragore.... nel 2005 ed ora Mandragore Pourpre; un boisé speziato, persistente, che odora di terre lontane e viaggi nell'imponderabile; chiudi gli occhi e ti ritrovi a Petra in Giordania,
nel periodo del suo massimo splendore.
Forse è proprio questa la città da cui arrivava il Cavaliere col suo prezioso segreto,....... ma resta ancora da scoprire il terzo manoscritto.... chissà se sarà ancora opera di Annick Goutal.
E' di fatto che le prime sensazioni di rosmarino e menta...che ti fanno pizzicare il naso.... danno un senso di energetico risveglio, il pepe scalda il cuore di questa fragranza fantastica, eterea, ma solida, con i piedi ben piantati per terra; una terra polverosa e fruttata di patchouli e mirto che dura tantissimo. Sulla mouillette è ancora ben presente dopo tre giorni ed anche sulla pelle ha una splendida evoluzione, con un tono leggermente canforato e terroso che ne fanno un profumo dalle note calde ed inconsuete, con un sentore di "antico" ma comunque nuovo ed originale.
Viene confezionato in due flaconi diversi, una "donna" (la foto del titolo) ed uno "uomo", per sottolinearne la portabilità universale (infatti è la stessa fragranza); anche se, secondo me; non era il caso...
Evidentemente, "marketing docet".
Mandragore Pourpre "Uomo" |
Mauro
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