L'Antimatière, di Isabelle Doyen per LES NEZ, qualcosa di realmente imprevedibile, una bomba a scoppio ritardato, il BIG BANG da cui tutto nasce e si espande all'infinito finchè alla sua massima espansione implode su se stesso generando altre galassie.
Isabelle ha creato una vera e propria alchimia, partorendo dal suo genio "l'uroboro", il serpente che divora sé stesso e partorisce sé stesso.
E' una fragranza particolare, composta solo da note di fondo; non ci sono fiori, non ci sono spezie..., ma solo molecole pesanti e possenti, dalle vibrazioni basse; facendo un paragone con il suono si tratta di quelle vibrazioni che non si percepiscono con le orecchie, ma direttamente con il corpo, con la pancia,... e che ti scombussolano, ti incuriosiscono, ti attirano perchè vuoi conoscere di più oppure ti respingono perchè si ha paura dell'ignoto.
E' pazzesco come questa fragranza... che io definirei più un "odore", personalmente mi attragga come un flauto magico;
essendo molecole pesanti di muschio animale, ambra grigia, muschio quercino; si sente solo diverso tempo dopo che lo si è spruzzato sulla pelle; addirittura chi lo usa dopo un po' non lo avverte più, ma lo avvertono gli altri perchè a poco a poco questo "fantasma" odoroso permea l'aria tutta intorno anche per diverse ore (sulla muillette dura mesi!! e credo che faccia la stessa cosa sui vestiti).
E' un'odore leggermente salino, animalesco; è l'odore che resta in una stanza dopo una notte di "sesso".
Non so a cosa pensasse la Doyen quando immaginò questa fragranza prima di dargli vita....., ma mi piacerebbe veramente saperlo.
Isabelle è un genio, credo che questo "odore" possa riuscire anche a rendere interessante un'acquetta odorosa tipo "Anais Anais" di Cacharel (l'ho nominato anche se vintage perchè l'ha usato per un
certo tempo la mia sorellina e l'ho ricordo un po' così, insignificante ed impersonale).
Nel senso che se avete acquistato un profumo che non vi convince troppo, provate a spruzzare, come base al vostro profumo, una nuvoletta di questo L'Antimatière, credo che nella maggior parte dei casi possa fare qualche magia.
Un plauso a LES NEZ per aver avuto il coraggio di produrlo.
Vi faccio un invito; se qualcuno conosce o adopera questo profumo, lasci un commento; sarei veramente curioso di conoscere le vostre impressioni.
Naturalmente invito anche Isabelle Doyen nel caso volesse rispondere alla personalissima curiosità espressa nel post.
Grazie.
Mauro
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